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fedez live magazzini generali 05/04/2012: il cemento non è un fiore feat jake.mp4
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Nabízeno v

Kredity

AUSFÜHRENDE KÜNSTLER:INNEN
Fedez
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Künstler:in
Jake La Furia
Jake La Furia
Künstler:in
KOMPOSITION UND LIEDTEXT
Federico Lucia
Federico Lucia
Texte

Texty

In ginocchio, mani giunte, forze occulte, corpi esami camminare sulle punte per non risvegliare gli animi Aldilà, donne defunte, cospirazioni, zero presunte nel cielo stelle con sei punte, e se sincero arriva al dunque Fiori di ciliegio su capelli sporchi è un altro lurido inverno dai giorni troppo corti oggi mi vesto di nero come il sangue dei morti in una grande metropoli con un piccolo cuore Fiori di ciliegio su capelli sporchi è un altro lurido inverno dai giorni troppo corti oggi mi vesto di nero come il sangue dei morti il cemento non ha odore, il cemento non è un fiore La vita è bella ma basta poco per restarne delusi non amo la realtà, ma non so stare ad occhi chiusi i sogni nel cassetto con il doppio fondo (cattiva aria) nel pozzo senza fondo, non ti schianti, muori di vecchiaia tu non sai chi hai davanti se i diamanti oppure l'oro parlano dell'invidia degl'altri e mai della loro ho toccato il fondo ma non so dirti quanto è profondo io ho le braccia troppo corte per toccar con mano il mondo Ma nonostante tutto credo ancora in qualcosa ma sinceramente non so dirti ancora bene in cosa una di queste sere resto sveglio la gente fa di tutto per stare bene, ma nulla per stare meglio Le vicessitudini, gli attimi, le notte e le inquietudini ah già poi ce la storiella che i primi saranno gli ultimi in mezzo secondo lascio tutto senza remore e non puoi cambiare il mondo, ma puoi cambiare le regole... Fiori di ciliegio su capelli sporchi è un altro lurido inverno dai giorni troppo corti oggi mi vesto di nero come il sangue dei morti in una grande metropoli con un piccolo cuore Fiori di ciliegio su capelli sporchi è un altro lurido inverno dai giorni troppo corti oggi mi vesto di nero come il sangue dei morti il cemento non ha odore, il cemento non è un fiore Frate il fiore di ciliegio non sanno di fresco usa tutto di cemento, lo senti pure se annusi il mio testo e sul cemento non crescono i fiori, qui non vincono i buoni conviene restarne fuori sto seduto sul mio trono da Emarginato, da condannato ma se ci penso è la musica il mio reato frate l'oro luccica, il grano stuzzica ma la vita non va a peso d'oro una vita è la prima e l'ultima non serve che scegli tra il bene e il male frate se a 300 all'ora, a fare i spenti, ci vede alla grande uguale e ti vengono tutti addosso, fra', e tu li vedi arrivare e se ti schianti, rimetti la prima e riinizi a guidare io sto in piedi sul cemento che soffoca il mio paese col ciliegio in testa, come un demone giapponese Per tutto volare via, come un fiore di ciliegio ma restare per sempre come il cemento forse è peggio Fiori di ciliegio su capelli sporchi è un altro lurido inverno dai giorni troppo corti oggi mi vesto di nero come il sangue dei morti in una grande metropoli con un piccolo cuore Fiori di ciliegio su capelli sporchi e' un altro lurido inverno dai giorni troppo corti oggi mi vesto di nero come il sangue dei morti il cemento non ha autore, il cemento non è un fiore
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