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Jake La Furia, Night Skinny - Generazioni (Visual Video) ft. Bresh
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Apresentado no

Créditos

AUSFÜHRENDE KÜNSTLER:INNEN
Jake La Furia
Jake La Furia
Stimme und Gesang
KOMPOSITION UND LIEDTEXT
Francesco Vigorelli
Francesco Vigorelli
Texte
Luca Pace
Luca Pace
Komponist:in
Andrea Brasi
Andrea Brasi
Texte
PRODUKTION UND TECHNIK
Night Skinny
Night Skinny
Produzent:in

Letra

Ah Ho la testa di mio padre (seh), gli occhi di mio figlio (ah) Venuti dalle case (yeah), andando verso il million (yeah) Cresciuti con la forza, di corsa Tutti contro tutti con quella fame, nelle ossa (seh), fame per la riscossa Siamo stelle (ah) con la pelle e siamo fatti di inquietudine e di particelle Siamo gli errori di famiglia, siamo le sberle (uh) Ma è lo sporco della conchiglia che fa le perle Siamo uguali allo specchio come gocce d'acqua salata (ah) Che quando si agita poi riempie casa e si allaga Ti guardo e vedo un piccolo re che gira a petto gonfiato Spero non sia come me (ah) perché io mi sono odiato davvero Padre (yeah), grazie per questa vita Stammi sempre spalla a spalla mentre vivo peccando per non sprecarla Siamo i denti, le zanne e gli artigli dei predatori Siamo figli dei figli dei figli, generazioni Sangue del mio sangue, calce sulle scarpe Sono il frutto acerbo che non cadrà mai distante Nel DNA ho la terra, il ferro delle zappe La luce del porto quando la tempesta parte Non mi chiedere perché non chiamo mai Sono per le strade di città lontane Siete il centro dei miei guai Ma l'unica cosa per cui lotterei Sangue del mio sangue col veleno dentro (seh) Selvaggi, bestie feroci con la casa in centro (ah) Per mano fare cose grandi (yeah) Lasciare sulla strada le impronte dei nostri passi Lavarsi con le lacrime degli altri La famiglia è tutto per un bambino Ho imparato: "La famiglia è tutto" come i Gambino Mi han detto di essere forte e io forte sono cresciuto (yeah) Prego che tu sia un santo, prego che tu sia un lupo (ah) Ho passato giorni corti e notti lunghe, con la barba che punge Lo spazio tra le mie braccia per sempre sarà il tuo bunker Ed avremo quello sguardo (yeah) ed avremo quella fame (ah) Nel nome del Figlio e del Padre (seh), amen Sangue del mio sangue, calce sulle scarpe Sono il frutto acerbo che non cadrà mai distante Nel DNA ho la terra, il ferro delle zappe La luce del porto quando la tempesta parte Non mi chiedere perché non chiamo mai Sono per le strade di città lontane Siete il centro dei miei guai Ma l'unica cosa per cui lotterei
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