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Credits

AUSFÜHRENDE KÜNSTLER:INNEN
Lucio Dalla
Lucio Dalla
Stimme und Gesang
Mauro Malavasi
Mauro Malavasi
Tasteninstrumente
Luca Malaguti
Luca Malaguti
Bass
Carlo Atti
Carlo Atti
Saxofon
Morandi
Morandi
Geige
KOMPOSITION UND LIEDTEXT
Lucio Dalla
Lucio Dalla
Komponist:in
Gaetano Curreri
Gaetano Curreri
Komponist:in
Giuseppe D'onghia
Giuseppe D'onghia
Komponist:in
Roberto Roversi
Roberto Roversi
Texte
Mauro Malavasi
Mauro Malavasi
Arrangeur:in
PRODUKTION UND TECHNIK
Lucio Dalla
Lucio Dalla
Produzent:in
Renzo Cremonini
Renzo Cremonini
Ausführende:r Produzent:in
Mauro Malavasi
Mauro Malavasi
Produzent:in
Luca Malaguti
Luca Malaguti
Ingenieur:in

Lyrics

Cielo d'estate un cielo non lavato dalla pioggia Cielo verde di rimmel cielo d'incenso Cielo d'estate piuma sui pensieri Si ricomincia da zero Guardavo a ieri e siamo già a domani Sull'erba nello stadio di Torino La notte di Natale del Duemila La notizia è stampata sui giornali Sei riflettori enormi messi in fila Buttano la lava rossa, rossa dei vulcani Ma il freddo morde e gela sulle mani Anche il cielo si mescola alla neve Rotolando con un passo lieve La scena nel silenzio dello stadio Può sembrare anzi è straordinaria Mentre è una storia vecchia come il mondo Come il mondo A una tavola imbandita Karl e Jesus Con gesti lenti spezzano due pani Versano l'acqua e il vino nei bicchieri Ogni tanto si lavano le mani E lavano e rilavano i pensieri Cielo d'estate nel settanta si pensava a tutto Negli anni ottanta si è perduto tutto Si ricomincia da capo, si ricomincia da zero Guardavo a ieri e siamo già a domani Questa scena nello stadio di Torino È anche a Londra a Parigi e a Berlino E a Palermo e in Brasile e più lontano, più lontano Nel catino di cemento come un canyon Scavato nella sabbia del deserto Un cammello sta portando mirra e incenso Ha portato anche i datteri del Nilo Mentre il mondo butta neve a cuore aperto Sopra il prato è passata mezzanotte Karl e Jesus han finito di mangiare Di mangiare pane e vino e han finito di parlare E han finito di parlare Tutti e due coi blue-jeans e un giacchettone Dicono che nessuno ha più ragione Concludono che religione e ideologia Saranno mescolate nei problemi Precise come l'orario per i treni Cielo d'estate non lavato dalla pioggia Negli anni ottanta si è perduto tutto Si ricomincia da zero, si ricomincia da capo Guardavo oggi e siamo ancora a ieri Forse una canzone sarà uguale Uguale alla cena che è finita Miele pane, sabbia e fame Miele ortica La diranno solo uomini liberati Che inventando o facendo un girotondo Canteranno di un paese che si vede e che non c'è Dove un giorno è successo un finimondo Perché un gatto è stato a cena con il Re Perché un gatto è stato a cena con il Re Perché un gatto è stato a cena con il Re
Writer(s): Lucio Dalla, Gaetano Curreri, Roberto Roversi, Giuseppe D'onghia Lyrics powered by www.musixmatch.com
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