Letra

Corro forte e non posso più fermarmi perché Le cicatrici che ho addosso mi ricordano che Avevo solo un sogno: ritornare da te Corro forte e sopporto, un altro modo non c'è Un uomo non è morto finché qualcuno lo aspetta Un viaggio solo andata, ma la porta è sempre aperta In bilico sul mondo, cercando terra ferma Per darmi questo posto, i miei hanno fatto una colletta Mia madre piangeva, l'ho abbracciata stretta L'ho guardata negli occhi, le ho fatto una promessa Le ho detto che l'amore che mi ha dato è la corazza Che di notte riscalda e che mi tiene a galla E la paura più grande, ora che ho spiccato il volo Non è schiantarmi al suolo, ma è morire solo Il mio cuore in Africa, i miei piedi in Europa Sazio di speranze anche con la pancia vuota E quando chiedo aiuto, la gente si allontana Da solo tra la folla, mi sento un fantasma Chiudo gli occhi e viaggio in questa terra di nessuno Non posso tornare a mani vuote al mio villaggio Corro forte e non posso più fermarmi perché Le cicatrici che ho addosso mi ricordano che Avevo solo un sogno: ritornare da te Corro forte e sopporto, un altro modo non c'è Siamo nuovi schiavi, siamo nuovi schiavi Siamo nuovi schiavi, siamo nuovi schiavi Siamo nuovi schiavi, siamo nuovi schiavi Sangue dentro al piatto sporca le tue mani Il fastidio nel tuo sguardo brucia come lava L'indifferenza uccide come una coltellata Nostalgia di un bacio: quel sapore, quel profumo – e se ora mi guardo allo specchio, vedo uno sconosciuto Questa è la mia storia, uno su nove miliardi Ma devo raccontarla per dare dignità agli altri Quelli come me, che non ce l'hanno fatta Quelli che sono partiti e non sono tornati a casa Nella testa un sogno, sopra il cuore un livido Carne masticata nella bocca di un politico Un numero su un grafico, un mostro per il tuo titolo Vite che respirano solo quando ci uccidono Un altro fratello perso, come Jerry Masslo Per uscirne vivo non devo scordarlo Sono storie vere, non è un film Purtroppo succede qui: prego per Satnam Singh Siamo qui per Satnam Singh, morto ammazzato dalle persone per cui lavorava – delinquenti! Jerry Masslo viene trucidato e prende una pallottola in petto: si distende in una pozzanghera di sangue, e poi Corro forte e non posso più fermarmi perché Le cicatrici che ho addosso mi ricordano che Avevo solo un sogno: ritornare da te Corro forte e sopporto, un altro modo non c'è
Writer(s): Amir Issaa, Gianmaria Duprè Lyrics powered by www.musixmatch.com
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